Ora gli allievi hanno acquisito un metodo per analizzare le strutture dei brani. Dopo una attività pratica in laboratorio saranno coinvolti in una nuova attività operativa: entreranno loro a far parte di un algoritmo!
Il docente di Conservatorio spiega loro come, partendo da semplici brani, seguendo una legge combinatoria, si possa pervenire ad un simpatico risultato. Gli allievi si sposteranno nellaula dinformatica dove ascolteranno dapprima lintroduzione al brano.
Si allega la descrizione della combinazione sonora per avere una visione dinsieme.
Il lavoro è composto da 4 segmenti eterogenei, appartenenti ad altrettanti ambiti acustico-sonori:
la Natura - la Voce - il Ritmo - la Musica (intesa nella sua accezione colta).
Ciascuno dei segmenti consta di due elementi distinti e tra loro antagonisti (naturale-artificiale, semplice-complesso, singolo-collettivo) e ha la durata, rispettivamente, di minuti 2 (1+1), 4 (2+2), 6 (3+3) e 8 (4+4).
1. Natura |
A Versi animali naturali |
B Versi animali digitali creati al computer da Sud di Risset |
2 |
2. Voce |
A Voce naturale - lettura di poesie europee LInfinito di Leopardi da Ode di Shelley da Correspondances di Baudelaire da Loreley di Heine |
B Voce virtuosistica da Stripsody di C. Berberian |
4 |
3. Ritmo |
A Ritmo: un percussionista da Omaggio a Bartók di R. Kuisma |
B Ritmo: complesso di percussioni da Ionisation di E. Varèse per 13 esecutori |
6 |
4. Musica |
A Canto solo e Strumento solo da Yesterday di J. Lennon (Mina) dal Concerto per chitarra di Castelnuovo-Tedesco da Syrinx di Debussy per flauto da Capriccio n. 5 per violino di Paganini |
B Coro e Orchestra - ensemble da Chio tami per coro di Monteverdi da An American in Paris e Rhapsody in blu di Gershwin |
8 |
NellIntroduzione i segmenti vengono presentati in successione in modo che i ragazzi possano ascoltarli distintamente e quindi riconoscerli alla loro ricomparsa.
1. Introduzione (min. 20)
1 |
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3 |
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8 |
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18 |
19 |
20 |
1A
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1B |
2A |
2B |
3A |
3B |
4A |
4B |
AllIntroduzione segue il vero e proprio brano. Essendo 24 il m.c.m. di 2, 4, 6 e 8 (minuti), la combinazione iniziale si ripresenta simile solo dopo 24 minuti. I segmenti attaccano insieme alternando sia in senso orizzontale che verticale la modalità diminuendo e crescendo finché nellultima parte il livello sonoro è ugualmente alto per tutti (max).
2. Combinazioni (min. 24)
1 |
2 |
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6 |
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8 |
9 |
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11 |
12 |
dim. |
cresc. |
cresc. |
dim. |
dim. |
cresc. |
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cresc. |
dim. |
cresc. |
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dim. |
cresc. |
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cresc.
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dim.
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13 |
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23 |
24 |
cresc. |
dim. |
max |
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dim. |
max |
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cresc. |
max |
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max
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Alla fine cè una coda (non indispensabile, ma utile): in essa i segmenti attaccano insieme ma vengono esposti una sola volta, con leffetto di lasciare progressivamente spazio allascolto dei livelli più organizzati (canto vocale e musica strumentale).
3. FINALE (min. 8)
1
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2
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3
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4
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5
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6
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7
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8
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max
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max
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max
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max
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Dopo lIntroduzione, prima di
passare allascolto del brano combinatorio, viene realizzata
in classe unesperienza pratica: si propone ai ragazzi lesecuzione
di un semplice brano vocale a 3 parti. La classe viene divisa in 3 gruppi e
a ciascuno di essi viene affidata lesecuzione rispettivamente di 4 note
da ripetersi 3 volte, di 3 note per 4 volte e di 2 note per 6 volte, con un
accordo finale che riporta la situazione armonica al suo inizio:
Cantando, al posto delle note, opportune sillabe (LeLoLaLi - PaRamPam - TeRa) si ottengono aggregati verbali sempre differenti, eccetto laccordo finale:
LE |
LO |
LA |
LI |
LE |
LO |
LA |
LI |
LE |
LO |
LA |
LI |
LE |
PA |
RAM |
PAM |
PA |
RAM |
PAM |
PA |
RAM |
PAM |
PA |
RAM |
PAM |
PA |
TE |
RA |
TE |
RA |
TE |
RA |
TE |
RA |
TE |
RA |
TE |
RA |
TE |
Partendo dalla constatazione che la musica è pure - come le altre discipline - uno strumento di conoscenza, per quanto singolare, realizzando la combinazione sonora si è inteso proporre unesperienza di ascolto non-standard che per la sua particolarità offre lesempio di un possibile percorso musicale educativo. La combinazione può essere infatti considerata:
un gioco sonoro in cui spezzoni acustico-sonori eterogenei vengono accostati in funzione di un risultato acustico imprevisto
un gioco matematico-combinatorio che implica (nel caso di un programma interattivo creato ad hoc) una scelta di frammenti di diverso tipo e durata condizionati da alcune regole sonore (es. gli accostamenti tonali, timbrici, ritmici e dinamici) in vista di un risultato libero (ordinato o caotico)
un gioco didattico per addestrare i ragazzi al riconoscimento ad es. di timbri, di altezze, di accordi, di strumenti musicali che presentandosi insieme richiedono particolare attenzione e concentrazione
un gioco culturale polivalente (musica come danza, come parola e comunicazione di idee o espressione di sentimenti e di culture - musica come suono, come percezione dellambiente sonoro pervaso da rumori e suoni, come codice linguistico che varia nel tempo e nello spazio - come linguaggio dotato di una tecnica specifica, ecc.).
non ultimo da un punto di vista di didattica della matematica: unapplicazione del concetto di m.c.m.
In prospettiva, un progetto più ricco e complesso potrebbe consistere nella creazione di un programma interattivo che permetta di selezionare diversi brani sonori, di stabilirne le rispettive durate e intensità; meglio se con luso di più altoparlanti collocati in punti opposti (fronte, dietro, destra, sinistra) in modo da sfruttare anche la componente spaziale. Lascolto potrebbe inoltre essere accompagnato da animazioni visive al computer (maxischermo), coerenti nella durata e nellintensità con i segmenti sonori. Lidea di far ruotare suoni di diversa durata potrebbe anche essere sfruttata ad es. per abituare i ragazzi al riconoscimento di strumenti o di qualsivoglia eventi musicali allorché si presentino soli o in combinazione, meglio se provenienti da fonti collocate in punti diversi.