RIPETITIVE
Oh quante belle figlie Madamadorè,
oh quante belle figlie!
Son belle e me le tengo Madamadorè,
son belle e me le tengo!
Il re ne comanda una Madamadoré,
il re ne comanda una!
Che cosa ne volete fare, Madamadorè,
Che cosa ne volete fare?
La voglio maritare Madamadorè,
La voglio maritare!
Con chi la mariterete, Madamadorè,
Con chi la mariterete?
Con un Principino Madamadorè
Con un Principino,
Entrate nel mio castello Madamadorè
Entrate nel mio castello!
Sceglietevi la più bella Madamadorè
Sceglietevi la più bella
Oh quante belle figlie Madamadorè,
oh quante belle figlie!
Son belle e me le tengo Madamadorè,
son belle e me le tengo!
Il re ne comanda una Madamadoré,
il re ne comanda una!
Che cosa ne volete fare, Madamadorè,
Che cosa ne volete fare?
La voglio maritare Madamadorè,
La voglio maritare!
Con chi la mariterete, Madamadorè,
Con chi la mariterete?
Con uno spazzacamino, Madamadorè
Con uno spazzacamino
Entrate nel mio castello!
Sceglietevi la più bella Madamadorè
Sceglietevi la più bella ..
-Cecco dove sei?
-Dentro la pancia del bue.
-Quale bue?
-Quello Rosso!
La mamma uccide il bue rosso
Ma Cecco non cè!
-Cecco dove sei?
-Dentro la pancia del bue.
-Quale bue?
-Quello Verde !
La mamma uccide il bue verde
Ma Cecco non cè!
-Cecco dove sei?
-Dentro la pancia del bue.
-Quale bue?
-Quello Bianco!
La mamma uccide il bue bianco
Ma Cecco non cè!
( Lazio )
Mi pizzica, mi muzzica,
mi pizzica lu peri1,
chiamatimi, chiamatimi,
chiamatimi lu varveri2.
Mi pizzica, mi muzzica,
mi pizzica chi duluri,
chiamatimi, chiamatimi,
chiamatimi lu dutturi.
Mi pizzica, mi muzzica,
mi pizzica la manu,
chiamatimi, chiamatimi,
chiamatimiu sacrestanu.
(Porto Empedocle AG)
1) Peri = Piede
2) Varveri = barbiere
Cicerinella aveva una mula
Tutti i giorni la dava a vettura
E caveva la briglia e la sella
Era la mula di Cicerinella
Cicerinella aveva una gatta
Tutti i giorni la dava a vettura
E caveva la briglia e la sella
Era la gatta di Cicerinella
Cicerinella aveva una capra
Tutti i giorni la dava a vettura
E caveva la briglia e la sella
Era la capra di Cicerinella
Cicerinella aveva una scrofa
Tutti i giorni la dava a vettura
E caveva la briglia e la sella
Era la scrofa di Cicerinella
(Potenza)
Ciciarinela al ghaveva l cavalo,
ghaveva l cavallo sensa la sela,
lera l cavalo del ciciarinela,
pum-pum, pum-pum, pum-pum.
(Bergamo)
Cicerenella aveva una mula
Tutti i giorni la dava a vettura
Le metteva la briglia e la sella
Era la mula di Cicerenella
Cicerenella aveva una gatta
Ceca da un occhio e tutta matta
Le metteva la briglia e la sella
Era la gatta di Cicerenella
Cicerenella aveva una vacca
Sopra la coda aveva una macchia
Le metteva la briglia e la sella
Era la vacca di Cicerenella
(Campania)
Cincirinella aveva una mula
Tutti i giorni la dava a vettura
Le metteva la briglia e la sella
Trotta, trotta Cincirinella
Cincirinella sul monte e sul piano
Mai non cascava e andava lontano
Se di scudi portava un bel sacco
Trotta, trotta, non era mai stracco!
Cincirinella landava di fretta
E se ne stava seduto a cassetta
Non temeva né pioggia,né vento
Trotta,trotta cantava contento!
Cincirinella aveva una mula
Tutti i giorni la dava a vettura
Le metteva la briglia e la sella
Trotta trotta Cincirinella!
(Toscana e altre regioni)
Il merlo ha perso il becco
Come farà a beccar?
Il merlo ha perso gli occhi
Come farà a veder?
Il merlo ha perso le ali
Come farà a volar?
Il merlo ha perso il naso
Come farà a nasar?
Il merlo ha perso il denti
Come farà a mangiar?
Il merlo ha perso la coda
Come farà a covar
(Veneto)
Nannala nanna, cunnula di oro
Dove fu cunnulato Gesù bono
Nannala nanna, cunnula dargento
Dove fu cunnulato San Vincenzo
Nannala nanna, cunnula dottone
Dove fu cunnulato San Simone
Nannala nanna, cunnula di marmo
Dove fu cunnulato San Erasmo
Nannala nanna, cunnula di sasso
Dove fu cunnulato San Tomasso
Nannala nanna, che la nanna è nova
Lu mastro che lha fatta non se ritrova
(Lazio)
Vieni, vieni, gocciolina
E riempi la tazzina
Vieni, vieni, pioggerella
E riempi la scodella
Vieni, vieni, acquazzone
E riempi il pentolone
Din, don, dan domani è festa,
si mangia la minestra,
la minestra non mi piace,
si magia pane e brace,
la brace è troppo nera
si mangia pane e pera,
la pera è troppo bianca,
si mangia pane e panca,
la panca è troppo dura,
si va a letto addirittura
(Frosinone)
Signori questa è la storia
di vacca Vittoria,
morta la vacca
non è finita la storia:
al funerale cera sua figlia
che si chiamava vacca Ciniglia
al funerale cera sua sorella
che si chiamava vacca Luisella
al funerale cera sua zia
che si chiamava vacca Maria
al funerale cera un maiale
che si chiamava Rocco Pasquale.
Del funerale di vacca Vittoria,
ora sì che finisce la storia.
(San Donato Milanese)