Il connettivo "e"
1. Presentazione del connettivo "e"
Alla classe sono stati mostrati quattro cartellini con immagini di animali (rana, bruco, ape, topo) ed è stato richiesto di descriverli oralmente (l'insegnante ha scritto gli enunciati alla lavagna) utilizzando sia enunciati veri che enunciati falsi, senza la negazione.
A questo punto si è presentato il connettivo "e", disegnato su un cartoncino (10 cm x 14 cm) come tutti gli altri personaggi fantastici già conosciuti.
Per spiegare che cosa avrebbe fatto il nuovo personaggio, l'insegnante ha consegnato la scheda in cui la "e" si fa conoscere e spiega, con una filastrocca, qual è il suo incarico,
Dopo aver letto la filastrocca di presentazione ha avviato una conversazione sul significato del connettivo nel linguaggio naturale e nel linguaggio logico per giungere alla comprensione della funzione della congiunzione nel Mondo Magico: unire più enunciati per formare una "grande frase". Non ci siamo soffermati sulla regola che permette di assegnare il valore di verità alla grande frase.
I bambini hanno poi colorato gli animali copiandoli dai cartoncini e hanno completato le frasi, tutte vere, usate per descriverli (tra i vari enunciati formulati inizialmente dai bambini, sono state scelte quelle più semplici che si riferivano a due sole caratteristiche: "essere verde" e "avere le antenne").
L'insegnante ha consegnato la seconda scheda in cui, aggiungendo o togliendo la negazione, si sarebbero ottenuti tutti gli enunciati falsi.
In questo modo abbiamo predisposto sedici frasi che avremmo potuto unire per formare enunciati composti.