Classificazioni

2. Individuazione delle caratteristiche osservabili

Nelle scuole, però, ci sono le classi e, una volta arrivati, gli alunni dovrebbero andare nelle aule che, nella nostra fantastica scuola, non c'erano. Abbiamo attaccato una striscia di velcro in modo da separare in due parti il pannello: la scuola avrebbe avuto due aule!

A questo punto è sorto il problema di quali figurotti dovessero andare in ciascuna delle due aule. Abbiamo, perciò, cercato un metodo per formare le classi.

Visto che non potevamo basarci sull'età come succede nella realtà, abbiamo deciso di osservare con attenzione le caratteristiche degli "alunni" per suddividerli in due gruppi.

I bambini hanno elencato le caratteristiche che avremmo dovuto osservare:

La forma

Il colore

Il numero dei buchi

Osservando l'universo degli elementi, hanno formulato tutti gli enunciati aperti (sia quelli senza negazione che quelli con la negazione) che avrebbero permesso di formare "gruppi" di figurotti:

 

 

 

Osserviamo la forma

Osserviamo il colore

Osserviamo il numero dei buchi

senza negazione

" … è triangolo"

" … è quadrato"

" … è cerchio"

" …è rosso"

" …è giallo"

" … è blu"

" … ha un buco"

" … ha due buchi"

" … ha tre buchi"

con negazione

" … è non triangolo"

" … è non quadrato"

" … è non cerchio"

" …è non rosso"

" …è non giallo"

" … è non blu"

"Non è vero che … ha un buco"

"Non è vero che … ha due buchi"

"Non è vero che … ha tre buchi"