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Alcuni incroci (m,n)
sono stati chiamati più volte a
risolvere il proprio problema - cioè a computare M(m,n)
- nel processo avviato dal
caso ricorsivo
P(3,3). Nella
tabella i numeri di computazioni caso per caso:
| 1 | 1 | 1 | 1 |
| 3 | 3 | 2 | 1 |
| 6 | 6 | 3 | 1 |
| 0 | 6 | 3 | 1 |
Queste ripetizioni appaiono inutili e costose in termini di tempo di elaborazione, e sono il prezzo di un processo nel quale ciascun caso non ha memoria della propria storia passata e conosce solo la regola base o ricorsiva.
[N.B. l'algoritmo iterativo che si adopera solitamente per costruire il Triangolo di Pascal si avvale della memorizzazione dei dati, dal momento che si scrivono i numeri sulla carta.]