PRIMO MODULO

 

 

UN MESSAGGIO MISTERIOSO

 

 

Per poter analizzare gli aspetti relativi alla comunicazione, soprattutto con i bambini di scuola elementare, è necessario proporre esperienze coinvolgenti e stimolanti in modo da incuriosire e favorire la motivazione.

A tale scopo si è creato uno sfondo che potesse integrare le attività proposte; lo sfondo è costituito dalla presenza di un personaggio misterioso (la cui identità verrà scoperta in seguito) che vuole comunicare con i bambini.

 

 

Prerequisiti

 

Prerequisiti generali

 

ü      Capacità di formulare ipotesi

ü      Capacità di confrontare le proprie idee nel rispetto delle regole di conversazione

ü      Capacità di porsi e risolvere problemi legati all’ esperienza

 

 

Prerequisiti disciplinari

 

ü      Strumentalità di base nella lettura e nella scrittura

ü      Usare correttamente la lingua per descrivere situazioni

ü      Primo concetto di convenzione riferito alle proprie esperienze nell’ ambito linguistico

 

 

Prerequisiti informatici

 

ü      Esperienze di lavoro per fasi individuate e progettate / con caratteristica di progettualità

ü      Capacità di rappresentare in forma iconica e sequenziale esperienze e semplici procedimenti

ü      Capacità di presentare semplici descrizioni operative di tipo sequenziale

ü      Esperienze di analisi di varie tipologie di problemi

 

 

 

Obiettivi specifici

 

Obiettivi informatici

 

ü      Stimolare ed esercitare la capacità di elaborazione delle informazioni

ü      Ricostruire cronologicamente la successione di semplici azioni necessarie per raggiunger un obiettivo prestabilito

ü      Favorire lo sviluppo di capacità di riflessione, simbolizzazione, astrazione e generalizzazione

 

 

Obiettivi disciplinari

 

ü      Acquisire una prima conoscenza delle componenti fondamentali che veicolano la comunicazione

ü      Decifrare, comprendere, inventare un messaggio in codice

ü      Rendersi consapevoli della necessità di condividere il codice

ü      Sviluppare la capacità di verbalizzare il percorso seguito

 

 

Attività

 

ü      presentazione di un messaggio misterioso

ü      formulazione di ipotesi di proveneienza

ü      formulazione di ipotesi per decifrare il messaggio

ü      ricerca di esempi di alfabeti diversi dal nostro

ü      invenzione di codici personali, attività con gli stessi

ü      data una parte della sequenza alfabetica, ricostruzione del codice misterioso

ü      decodifica del messaggio misterioso

ü      produzione di messaggi utilizzando il codice scoperto

 

 

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All’arrivo in classe, il primo giorno di scuola, i bambini trovano un messaggio in codice; alla lavagna è appeso un cartoncino con dei segni dorati.

 

Da alcuni anni si programmano per la prima settimana di scuola attività piacevoli per favorire un rientro sereno e graduale, per rinsaldare i rapporti tra bambini e insegnanti; anche la scoperta del messaggio misterioso si inserisce in questo progetto più ampio e ha costituito per la classe una di quelle esperienze significative che rimangono nella memoria del gruppo e favoriscono il rafforzamento dell’identità di classe. Il misterioso interlocutore della classe si scoprirà, in seguito, essere uno gnomo che vuole condurre i suoi nuovi amici di classe terza nel mondo delle fiabe, dei miti, delle favole,….della fantasia(contenuti inseriti nella programmazione annuale di Lingua italiana).

A distanza di un anno, tutti gli alunni hanno capito che erano state le maestre a progettare e realizzare i messaggi in codice, eppure molti alunni sembrano voler credere ancora all’amico gnomo e continuano a trovare indizi e segni che riportano a Rammi.

Il mistero da svelare, le tracce da trovare ed interpretare si sono rivelati momenti molto coinvolgenti per i bambini che hanno mantenuto una partecipazione ed un interesse attivi durante lo svolgimento di tutto il lavoro che si è sviluppato nel tempo oltre le previsioni delle insegnanti.

 

 

 

 

Si fanno ipotesi sulla provenienza.

 

 

 

Si fanno ipotesi per decifrare il messaggio

 

Dalla discussione risulta che per molti alunni i segni in basso a destra rappresentano la firma; gli alunni hanno già consolidato quindi anche le convenzioni che non si limitano ai segni, ma anche alle diverse posizioni all’interno di un testo.

Sarebbe possibile, nella presentazione di messaggio da decifrare, aumentare il grado di difficoltà utilizzando un simbolo anche per la pausa, in modo che ci sia un contnuum di segni.

 

 

 

Si raccolgono su un cartellone le osservazioni e riflessioni emerse dopo queste prime attività

 

 

Gli alunni stessi propongono di ricercare a casa altre “scritture” hanno visto qualcosa di simile su vari giornalini.

Gli alunni sono particolarmente propositivi.

Ogni giorno, all’arrivo a scuola, si cercano tracce.      

 

 

Attività individuale a casa:

 

 

La maestra porta alfabeti antichi e di altri popoli

 

A
B

C

D

E

F

G

H

I

L

M

N

O

P

Q

R

S

T

U

V

Z

a
b

c

d

e

 

g

 

i

l

m

n

o

p

 

r

s

t

u

 

z

 

 

 

 

 

Trasforma questa frase usando i simboli del nostro alfabeto:

O
i
n
e
a
n
i
a
i
e
n
t
w

d
i
d
a
s
k
a
l
e
i
w

k
a
t
a
m
a
n
t
a
n
o
u
s
i
n

 

 

 

 
 
 

 

Traduzione: I giovani a scuola imparano

 

 

Scrivi il tuo nome usando i segni dell’alfabeto dei Fenici.

                                   

 

Ci sei riuscito?

 

 

 

Le attività sulle scritture dei popoli antichi e sulla comunicazione non scritta vengono condotte dall’insegnante di antropologia, oltre agli alfabeti qui presentati si propongono varie attività-gioco con pittogrammi ed ideogrammi.

Parallelamente l’insegnante di matematica propone i modi di contare e di rappresentare i numeri di popolazioni primitive ed antiche civiltà.

 

 

Attività individuale:

 

 

Ecco il codice di Ilaria

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Segue un’attività collettiva che prevede discussione e confronto sulla mancata comprensione del messaggio e scoperta della necessità di condividere il codice per capirsi

 

Attività per piccoli gruppi (3 o 4 bambini):

 

I bambini, durante la compresenza di due insegnanti, scrivono e inviano messaggi all’interno del proprio gruppo; trascrivono un messaggio indicato dalla maestra; decifrano i messaggi dei propri “compagni di codice”.

 

Circa una decina di giorni dopo l’avvio della scuola, durante la ricreazione, viene ritrovato nel giardino, sotto un abete che è “la base” di questa classe, un cartoncino, in parte bruciato, con il nostro alfabeto e la corrispondenza con i segni del messaggio misterioso.

Non è completamente leggibile,è incompleto.

 

 

A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
N
O
P
Q

 

Attività individuale

Puoi ricostruire la parte mancante?

 

 

Spiega come hai lavorato




16 alunni su 19 hanno ricostruito l’alfabeto misterioso, mentre 3 alunni non hanno individuato la regolarità delle prime successioni e hanno proceduto casualmente (uno ha individuato la forma rombo, ma non è stato in grado di ripetere nella giusta sequenza le altre caratteristiche; due hanno inventato altre forme apparentemente senza logica)

 

Ora puoi decifrare il messaggio misterioso.

Il messaggio è:   CIAO CERCO AMICI           RAMMI

Il clima della classe è naturalmente molto effervescente perché i bambini si sentono dei detectives, degli agenti speciali che hanno scoperto un codice segreto, sono ancor più incuriositi dal mittente. Chi sarà Rammi?

Si decide di lasciare in aula un messaggio per Rammi; si stabilisce di organizzare un  piccolo spazio per i contatti con lui

 

La risposta sarà questa:     SAREMO    I    TUOI       NUOVI     AMICI

                                                                            I BAMBINI DI TERZA             

           

                                                          

Attività individuale

Scrivi il messaggio utilizzando il codice di Rammi

 

 

 

 

Continueranno i messaggi con Rammi che scriverà di essere uno gnomo ed inviterà i bambini nel suo mondo: il mondo della Fantasia.

 

In uno dei messaggi Rammi scriverà di aver provato ad usare il nostro alfabeto e di trovarlo comodo e veloce, per cui gli scambi continueranno usando il nostro codice.

 

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