LE FUNZIONI LOGICHE

NELLA PRATICA QUOTIDIANA

 

 

 Indice

* Dalla logica cablata a quella programmata

* Bibliografia




Dalla logica cablata a quella programmata

Obiettivo di questa u.d. è portare gli allievi a scoprire le motivazioni che sono alla base dell'uso sempre più diffuso dell' "informatica" all'interno della automazione. In particolare non si vuole qui giustificare l'uso del personal computer (o di altro strumento di calcolo e/o gioco) in quanto tale, bensì l'utilizzo, all'interno di apparecchiature di uso "normale", di strumenti ad esso simili.

Si tratterà di una u.d. di breve durata (circa 30 - 40 minuti) in cui si riprenderà brevemente alcuni interventi e/o esempi presenti nelle u.d. precedenti (la memoria nei tre ambiti) e si porrà in risalto le problematiche relative alla necessità di realizzare, per ogni caso preso in esame, dei dispositivi specifici uno diverso dall'altro. Si dovrà poi porre in evidenza la scarsa economicità, se non su vasta scala, di un tale approccio e quindi la necessità di introdurre strumenti generalistici (P.L.C., microprocessori, etc.) atti a "trasformare" un circuito (elettrico, elettronico, pneumatico) in una serie di istruzioni. Quest' ultime consentono un approccio più immediato al problema con la possibilità di "sbagliare" senza dover ogni volta perdere tempo a rifare o riadattare il circuito oggetto di realizzazione. Andrà anche posto in risalto la standardizzazione dei componenti che si può ottenere in questo modo e la minor difficoltà di dare risposte a richieste di variazione delle caratteristiche del circuito stesso (si pensi al governo di una linea di produzione, di un impianto di movimentazione, etc).

Da ultimo andrà posto in risalto il sempre maggior utilizzo che si fa sia nell'industria che in ambiente didattico di programmi di simulazione (il già citato Laview, Workbench, altri) per lo sviluppo di progetti prima di passare alla loro fase attuativa. Alcuni di loro sono anche in grado non sono di simulare, ma anche di gestire direttamente i sensori, gli attuatori e quanto altro serve per un impianto di controllo.

Gli argomenti da prendere quindi in esame saranno:

da logica cablata a logica programmata

utilizzo di simulatori

Qualora si abbia a disposizione del software di simulazione, l'unità didattica si può concludere con una dimostrazione della estrema facilità con cui si può variare lo schema di uno degli esempi citati in precedenza ed ottenere cosĪ nuovi effetti. E' ovvio che per far ciò si dovrà o ricorrere a interventi di esperti di altre discipline (sia per la simulazione che per la progettazione del sistema che si vuole simulare) oppure "investire" massicciamente perlomeno nella conoscenza del simulatore.

Logica cablata

Con questo termine si intende la realizzazione, tramite opportuni dispositivi, di una serie di funzioni logiche di tipo combinatorio e/o sequenziale. In funzione della tecnologia scelta si dovranno affrontare problematiche di tipo elettrico, pneumatico od elettronico, ma si parte sempre da una serie di tabelle della verità che definiscono i requisiti cui deve rispondere il sistema. Dette tabelle saranno alla base delle scelte circuitali con cui verrà poi realizzato il sistema.

 

Logica programmata

Con questo termine si intende l'implementazione tramite una serie di istruzioni, specifiche del "dispositivo informatico" scelto, di quanto richiesto da un determinato problema. Con questa tecnica si ottiene sia facilità di realizzazione e test delle soluzioni proposte, sia la possibilità di una facile "mantenibilità" di quanto sviluppato. I collegamenti fisici del "dispositivo informatico" con gli attuatori/sensori esterni allo stesso permetteranno la sua interazione con il processo che si intende governare mentre la logica con cui farla non sarà più demandata ad una "struttura fisica", ma sarà ottenuta tramite una serie di istruzioni presenti all'interno del "dispositivo informatico".

 

software di simulazione

Si forniscono gli estremi del software di simulazione precedentemente citato:

Labview della National Instruments (http://www.ni.com/italy)

Electronics Workbench della Interactive Image Tecnologies ltd (http://www.Electronicsworkbench.it)

In realtà Labview è un software che permette la "creazione" di strumenti di misura virtuali con contestuale acquisizione dal campo dei dati da governare. Per motivi didattici è stato utilizzato in modo riduttivo ai soli scopi di simulazione.

 

 

 

 

Bibliografia

A. De Santis, M. Cacciaglia, C. Saccese - Corso di Sistemi (vol 1) - Calderini edagricole

G. Natali - N. Aguzzi - Comandi Automatici (vol. 1) - Calderini

E. Cuniberti, L. De Lucchi - Elettronica (vol 1) - Petrini Editore

B. Pioletti, E. Zaccaria -Elettronica e Automazione - Giunti

S. Medved, V. Medved, M. Moltalbetti- Le basi dell'elettronica- Editoriale Delfino

G. Ortolani, E. Venturi - Schemi ed apparecchi negli impianti elettrici - Hoepli

A. Ferreri, G. Paschetta - Sistemi (vol. 1) Petrini Editore

M. Pirini -Tecnica Professionale - Calderini

 


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