L'Informazione entra in Macchina
L'ELABORAZIONE DEI DATI |
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Da
sempre luomo ha cercato di dotarsi di mezzi che aumentino le sue
capacità manuali e la sua forza inventando macchine che possano
lavorare al suo posto. Oggi, liberato dalla fatica fisica, egli si concentra
su un compito più nobile: il comando ed il controllo di macchine
che elaborino informazioni.Come
comunica con esse? Quali le aspettative e quali i limiti? Nellera
digitale in cui sembra che ogni problema possa essere risolto dallelettronica,
analizzare il percorso dellinformazione, le modalità della
sua elaborazione ed i suoi possibili effetti è la base da cui
partire per avvicinarsi alle macchine con spirito critico per cercare
di sfruttare in modo ottimale le opportunità offerte dalle nuove
tecnologie.
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Contenuti |
Sapere |
Saper fare |
Metodologie |
Collegamenti |
Prima lezione |
Il
problema della memoria: il flip-flop
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Conoscere
le tappe fondamentali nellastoria
dellevoluzione delle macchine da calcolo
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Individuare
gli elementi essenziali per la soluzione automatica di un problema
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Lezione
frontale
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Storia
delle macchine da calcolo
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Seconda lezione |
Struttura
di una calcolatrice elementare
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Conoscere
il funzionamento delle componenti principali di una calcolatrice
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Seguire
il percorso dellinformazione
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Lezione
frontale.
Simulazione in laboratorio |
Modulo
precedente
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Terza lezione |
La
calcolatrice elementare e le espressioni numeriche
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Trovare
lalgoritmo più efficace per trattare le precedenze delle
operazioni
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Compilare
e interpretare correttamente le tabelle di calcolo
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Esercizi
su carta e simulazione in laboratorio
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Espressioni
aritmetiche
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Quarta lezione |
Il
registro Memoria
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Interpretare
correttamente le sequenze
di comandi inviati attraverso i tasti
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Usare
opportunamente i tasti delle operazioni sulla memoria
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Lezione
frontale e simulazione in laboratorio
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Espressioni
aritmetiche
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Quinta lezione |
Approssimazioni
ed errori
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Conoscere
i limiti dei calcoli in virgola mobile
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Valutare
lordine di grandezza e lattendibilità del risultato
di una espressione
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Lezione
frontale e lavoro di gruppo
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Numeri decimali e loro rappresentazione |
Sesta lezione |
Utilizzo
della calcolatrice in semplici algoritmi
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Riconoscere
i procedimenti iterativi nelle procedure di calcolo
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Eseguire
una sequenza di calcoli con il minimo utilizzo del supporto cartaceo.
Inventare un linguaggio
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Lezione
frontale elavoro
di gruppo. Simulazione in laboratorio
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Storia
della
matematica
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Alla fine di ogni singola lezione si possono trovare esempi di esercizi, schede
esplicative per gli alunni, complementi per gli insegnanti.
Gli oggetti usati nel corso delle lezioni sono invece presentati e illustrati
nellappendice.
In relazione a questo modulo è disponibile lapplicazione interattiva
PocketCalculator, accessibile attraverso le pagine ipertestuali di questa
unità. Tale strumento offre una visione della dinamica interna di una
calcolatrice elementare e premette di visualizzare possibili percorsi dei dati.
Lezione frontale
Visto che la calcolatrice viene usata per risolvere problemi è utile
riassumere lo stato delle cose osservando quanto segue.
Per cercare di risolvere un problema si deve prima escogitare lalgoritmo
risolutivo e poi, al momento di applicarlo:
La registrazione su di esse di un risultato intermedio evita di doverlo ricordare
a memoria o trascrivere su un altro supporto, come avveniva nellabaco;
è per questo che potremmo chiamare questa fila di finestrelle registro
di memoria. Nei dispositivi elettronici tale funzione è svolta
da una serie di elementi binari, detti flip-flop, che sono i componenti elementari
della memoria.
Osserviamo ora una calcolatrice
elementare.
Facendo riferimento
alla struttura generale di una macchina elettrica introdotta nel
modulo precedente, possiamo dire che una calcolatrice
Ne abbiamo progettato il codificatore: linterfaccia di input. Un analogo
decodificatore costituisce linterfaccia di output.
Ora sappiamo che si può disporre di un dispositivo adatto alla registrazione-conservazione
di un carattere numerico e che ogni numero viene quindi memorizzato attraverso
una serie di flip-flop che formano un registro. La codifica per tale
registrazione è ovviamente di tipo binario.
Le reti con retroazione
che realizzano alcuni flip-flop
(flipflop_nor, flipflop_nand, flipflop_rs) sono incluse tra i progetti già
predisposti per essere utilizzati con il programma
di simulazione delle reti logiche e possono essere selezionati direttamente
dal menù.
Esercizi proposti
ripasso della numerazione
in base 2 e BCD con le relative trasformazioni
Note per linsegnante
Per una migliore fruizione della presente lezione sarebbe opportuno che gli allievi disponessero di un numero adeguato di calcolatrici elementari. Con tale termine si intendono calcolatrici non scientifiche, né tanto meno programmabili, ma quelle la cui tastiera presenta i tasti numerici, quelli per una memoria (M+, M-, RM, CM) e poco altro (presumibilmente la radice quadrata e la percentuale). Nella simulazione che è stata preparata non compare il tasto M- ma è stato invece previsto il tasto di cambia segno che generalmente non si trova su tali calcolatrici. La motivazione di tale scelta verrà data nel seguito.
Lezione frontale
Attraverso un lucido o una calcolatrice aperta possiamo iniziare ad esaminare
più da vicino la parte hardware di una calcolatrice. Si individuano
lunità di input costituita dalla tastiera, quella di ouput costituita
dal visore ed una, ancora misteriosa, parte interna. Esse ricalcano la struttura
già vista.
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Sente
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Decide
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Agisce
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Si è già visto come le interfacce trasformino i dati.
Attraverso il seguente schema generale vediamo ora come è organizzata
la parte che decide. Come si può ben immaginare questa
parte è composta da vari sottoinsiemi cablati. Noi non li osserveremo
più dal punto di vista elettrico ma da quello della loro specifica
funzione e per fare ciò esamineremo il percorso seguito dai dati
durante lesecuzione di un semplice calcolo.
Va sottolineato che in commercio vi sono numerosi tipi di calcolatrici ed
ognuna di esse ha caratteristiche leggermente diverse sia nelle prestazioni
offerte sia in alcune modalità di elaborazione per cui sequenze di
digitazione di tasti uguali portano spesso a risultati diversi.
Nellimpossibilità di sceglierne una specifica, si è
deciso presentare la simulazione di una calcolatrice nella quale le caratteristiche
di elaborazione più comuni alle calcolatrici di base vengono illustrate
nel loro percorso interno.
Questa simulazione intende
raggiungere vari obiettivi:
A tal fine viene proposto un semplice calcolo (per es. 12+5). Viene illustrato
passo-passo il possibile comportamento delle componenti interessate (vedi complementi),
senza fare riferimento a nessuna calcolatrice specifica. La procedura viene
man mano seguita sulla simulazione o
su lucidi appositamente preparati. (Dopo
aver caricato la applet dal browser Internet Explorer, conviene premere
il tasto-funzione F11 per vedere la simulazione a pieno schermo.)
Lavoro di gruppo
Prove di simulazione.
Esercizi proposti
Ricostruisci il percorso dei dati allinterno della tua calcolatrice e prepara lo schema corrispondente.
Esercizi di ripasso delle
operazioni di addizione e sottrazione con numeri in base 2.
Note per linsegnante
Lavoro di gruppo
Da quanto visto nelle lezioni precedenti risulta evidente che la nostra calcolatrice
esegue man mano le operazioni che le vengono richieste senza rispettare le
precedenze convenzionali. Nel lavoro di gruppo, volto a cercare il metodo
più veloce per valutare una semplice espressione aritmetica, gli alunni
potranno verificare che il problema delle precedenze richiede spesso una riscrittura
che tenga conto della struttura e del funzionamento della macchina. Per eseguire
quindi un semplice calcolo come 5+7x3 si dovrà trasformare lespressione
in 7x3+5 usando opportunamente la proprietà commutativa delladdizione.
Lezione frontale
Per una migliore comprensione del problema e per favorire un uso consapevole
della macchina si può poi far seguire il percorso dei dati costruendo
una apposita tabella di calcolo.
Esempio: 2 x (5 + 4 x 3) si dovrà trasformare in 4 x 3 + 5 x 2 ed
il percorso viene schematizzato dalla tabella:
In previsione delluso
di un linguaggio di programmazione si potrà riassumere la tabella nella
seguente sequenza di assegnazioni, dove nella prima colonna compare il tasto
premuto:
Laboratorio di computer
Esercizi proposti
tabelle di calcolo
Note per linsegnante
Lezione frontale
Gli esercizi proposti per casa non richiedevano, se svolti correttamente, di
ricordare a mente o di annotare su un foglio qualche risultato intermedio.
Come eseguire invece 5 x 7 - 8 : 2 ?
La necessità di conservare almeno un risultato parziale ha portato allintroduzione di un registro di memoria. Esso, come gli altri registri, contiene lo zero al momento dellaccensione ed il suo contenuto nelle calcolatrici più comuni, viene modificato dai seguenti tasti:
Nella simulazione il tasto M- è stato eliminato e sostituito con il tasto cambiasegno +. Tale scelta è stata motivata dalle seguenti considerazioni:
La tabella corrispondente allespressione precedente sarà la seguente:
con la relativa sequenza
di assegnazioni:
Esercizi proposti
espressioni numeriche con uso della memoria
Note per linsegnante
Nellambito della matematica tradizionale, tutti i problemi ed esercizi usano numeri corti, con poche cifre decimali ma, specialmente nelle materie sperimentali, quando i calcoli vengono demandati ad uno strumento, sono da tenere in considerazione anche lapprossimazione, lerrore e la complessità del calcolo. La seguente lezione presuppone la conoscenza del sistema di rappresentazione dei numeri decimali anche in formato scientifico e dei concetti di arrotondamento e troncamento.
Intervista guidata
Durante la simulazione nel laboratorio i numeri coinvolti erano interi ed una
eventuale divisione fra di essi dava come risultato la parte intera del quoziente
ma, nello svolgere le espressioni assegnate per casa, anche partendo da numeri
interi si sono ottenuti risultati decimali. Quanto sono attendibili? Tutti hanno
ottenuto lo stesso risultato? Emergono differenze anche notevoli. Quale sarà
la causa? Usando alcuni esempi si notano arrotondamenti e troncamenti. Basta
questa differenza a giustificare le differenze tra i risultati?
Lavoro di gruppo
Viene consegnata una scheda con proposte di calcolo in modo da confrontare i
risultati ottenuti attraverso differenti calcolatrici.
Lezione frontale
Limiti dei registri. Il calcolo approssimato.Se la classe è sperimentale
PNI viene illustrata la configurazione in virgola mobile.
Note per linsegnante
Lavoro di gruppo
Riallacciandosi alla prima lezione di questo modulo si può osservare
che a questo punto abbiamo finalmente ottenuto uno strumento che ci solleva
dallimpegno di memorizzare i numeri e le procedure per le operazioni elementari.
Per risolvere un problema rimane però ancora la necessità di ricordare
la sequenza di operazioni da svolgere per eseguire lalgoritmo. Vengono
a questo punto proposti alcuni algoritmi di tipo iterattivo. I ragazzi vengono
divisi a gruppi di tre. La sequenza dei tasti da premere viene dettata
da uno di essi al compagno che sta usando la simulazione al computer o la propria
calcolatrice. È una cosa noiosa e spesso ci sono fraintendimenti e si
deve ricominciare da capo. Si conviene che servirebbe un esecutore preciso e
paziente a cui dare delle precise indicazioni che possa leggere ed eseguire
da solo. Quindi ogni gruppo cerca di accordarsi su una modalità di codifica.
A seconda della modalità scelta (grafica o verbale) si possono formare
gruppi più numerosi che elaborino un linguaggio comune.
Esercizi proposti
algoritmi
Note per linsegnante