RITMI

PRIMA UNITA' DI LAVORO (Ritmi)

In questa prima fase di lavoro si intende consolidare la conoscenza e la discrimazione dei colori (3a, 3b)

In aula


In aula:
 

L'insegnante chiede ai bambini se conoscono la favola di Pollicino:
- bam. 1 : "Sì, maestra la conosco, parla di un bambino che si è perso nel bosco....."
- bam. 2 : " Sì maestra, la conosco, racconta di una bambina che va nel bosco a portare  la merenda alla nonna...."
- bam. 3: ".........
- Nasce una discussione perché ogni bambino ricorda la storia a modo suo... la maestra verifica così che non tutti la conoscono e la racconta.

Pollicino è un bambino  che vive in una famiglia molto povera: i genitori non hanno di che sfamare né lui, né i suoi fratelli.
Un giorno, prendono la triste decisione di condurre i bambini nel bosco e di abbandonarli vicino al grande albero, con la speranza però che persone meno povere li possano aiutare.
Pollicino che ha ascoltato i discorsi fatti dai genitori, pensa come poter ritornare a casa dopo essere stati abbandonati nel bosco. ..........................
Ricorda di avere un mucchio di sassolini colorati e li mette in tasca.
Il giorno dopo, li deposita lungo il sentiero così lo aiuteranno a ritrovare la strada del ritorno.

Ripetere verbalmente la storia e riordinarla in sequenza, sono attività che richiedono tempi variabili a seconda del numero degli alunni e a seconda delle caratteristiche della classe.
Sono attività che favoriscono l'acquisizione della successione degli eventi  ("prima" e "dopo")
Spesso durante questa attività, i bambini sono presi dall'emotività e raccontano confusamente, è importante far ripetere con ordine, soprattutto a quei bambini che hanno difficoltà, aiutandoli con domande stimolo.
Serve fare ripetere dai più sicuri la successione coinvolgendo  la classe a "mettere vicino " i pezzi della storia.
I tempi di lavoro per questa attività dovranno essere contenuti per non disperdere l'interesse per la narrazione. Sarà cura dell'insegnante, rilevare quali sono i bambini con maggiori difficoltà per coinvolgerli in altri momenti di racconto, anche di vissuti personali.
  • i bambini colorano le immagini prima ancora di disporle in ordine, in modo che l'insegnante verifichi che tutti abbiano ben compreso le illustrazioni
  • le illustrazioni saranno chiare ma senza molti particolari affinché il bambino non impieghi molto tempo per la colorazione (si perderebbe l'interesse a proseguire nel riordino delle sequenze!)
  • alcuni bambini durante questo lavoro hanno degli "incidenti di percorso" (non sono soddisfatti di come hanno colorato la scheda, la macchia sul lavoro, il pennarello che non "colora bene come quello del compagno", ...)
  • sarà cura dell'insegnante  minimizzare tali incidenti e individuare se ci sono altri problemi reali (non ha riconosciuto l'albero, ha colorato con un colore troppo scuro per cui è impossibile "leggere" la giusta sequenza, ...)
  • provvederà a mettere in atto strategie personali per aiutare l'alunno a  riconoscere la giusta sequenza

 

In palestra

A tal fine propone ai bambini di imitare la passeggiata di Pollicino:

Sempre per rinforzare l'apprendimento del ritmo binario, si propongono altri giochi ad esempio: alternare maschio, femmina in fila e/o in cerchio.

Si passa poi ai ritmi più complessi alternando due maschi, una femmina o viceversa.

In attività di questo genere non è sempre l'insegnante a dare i comandi del ritmo ma, a turno, lo fanno anche i bambini.

I ritmi eseguiti in palestra saranno poi rappresentati da ciascun bambino graficamente utilizzando semplici simbolizzazioni (gonna per le femmine, pantaloni per i maschi ... o altro).

Arriviamo così alla scansione del tempo e quindi alla capacità di distinguere battute e pause.

 

In aula di musica Dalle proposte, si utilizza quello che risulta di più facile lettura
In un primo momento il bambino ascolta le battute e le ripete. Passa poi alla lettura del codice proposto dall'insegnante o da un compagno, lo esegue con le mani, lo esegue con legnetti, triangoli, tamburelli.
Infine ascolta e scrive il ritmo utilizzando il codice più adatto.
L'insegnante presenta alcune canzoncine per coinvolgere emotivamente il bambino:
Per rinforzare le attività specifiche sui ritmi, è opportuno far disegnare a ciascun bambino le sequenze delle canzoncine.
 
  • Di questi esercizi, presentati sotto forma di gioco, se ne devono fare diversi perché è indispensabile che ciascun bambino interiorizzi questi ritmi per procedere nell' acquisizione di altre abilità
  • sarà cura dell'insegnante cercare sempre nuovi giochi per non annoiare il bambino
  • Molte di queste attività che coinvolgono l'educazione al suono e alla musica si possono programmare e svolgere in collaborazione con l'insegnante di tale disciplina
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    In palestra

  • "Attenzione!" - dice la maestra
  • "Pollicino vuole essere sicuro di riconoscere i suoi sassi, non vuole confonderli con gli altri che può trovare lungo il sentiero e che  lo porterebbero da un'altra parte. Come deve fare?"

  • Qui nascono le proposte di come disporre i sassi avendo a disposizione i due colori:
  • - bam. 1 : "Mettiamo prima tutti i rossi!"
  • - bam. 2 : " No, maestra, prima mettiamo tutti i blu!"
  • Proviamo a mettere per terra secondo l'ordine proposto ma uno degli aiutanti è impaziente...vuole aiutare anche lui! Cosa sta a fare?
  • - bam. 3: "Ha ragione di stufarsi"- dice l'amico dell'aiutante in attesa.
  • - bam. 4: "Perché non mettono un pochi ciascuno?"
  • Si arriva dopo diverse proposte che è giusto fare una volta uno, una volta l'altro, oppure.......
  • Si fanno provare i bambini a creare queste alternanze e ciò sarà fatto secondo la fantasia o il ritmo che ciascuno"nasconde" dentro di sé.
  • Alla fine si concorda che l'alternanza dei due colori è la soluzione migliore in questa situazione
  • Sarà compito dell'insegnante seguire gli alunni che hanno difficoltà ed aiutarli a gestire il ritmo ordinatamente.
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      • In queste situazioni di gioco, il bambino è coinvolto emotivamente in maniera molto forte, perciò pur avendo tutte le conoscenze necessarie alla esatta esecuzione, spesso esegue in modo sbagliato.
      • Sarà compito dell'insegnante verificare se è necessario fare altri percorsi per non annoiare il bambino a ripetere  lo stesso e/o fare delle attività interdisciplinari per il controllo emotivo (come ad esempio giochi di attenzione in palestra).

     

    In aula

    Scheda di Pollicino (3d)


    TEMPI: DIECI ORE CIRCA
     
     

     

     

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