Programmando questa unità di lavoro si ha presente la finalità generale intesa ad evidenziare il fatto che, strumenti in genere utilizzati per esaminare situazioni problematiche di tipo scientifico, hanno una validità ben più ampia e si prestano ad interpretare in modo semplice la realtà di tutti i giorni.
Si rivolge ad allievi di una classe di prima media e, partendo dal mondo dei giochi, dell’intrattenimento, delle filastrocche prova a cogliere delle ricorrenze inaspettate ad un’analisi frettolosa. Servendosi di strumenti legati all’informatica, quali schemi algoritmici e diagrammi di flusso, esaminerà la struttura costruttiva dei testi, appunto le filastrocche.
Successivamente l’esperienza viene estesa all’ascolto e alla ricerca di una struttura in un brano “sonoro”.
L’unità può essere utilizzata per scopi di carattere generale:
- cercare di attuare l’unitarietà del sapere estendendo il metodo scientifico ad altri ambiti
- proporre l’informatica come scienza con le sue caratteristiche chiavi di lettura della realtà, mettendo in evidenza la trasversalità del suo metodo
- prendere coscienza dei diversi tipi di linguaggi con cui si può rappresentare la realtà
- analizzare metodi per decodificare la realtà
- individuare analogie ed equivalenze tra codici differenti
- mettere in evidenza le potenzialità e i limiti della machina
E’ composta da12 lezioni, della durata di un’ora ciascuna, tranne l’ottava, la decima e l’undicesima della durata di circa due ore e la dodicesima (per la quale viene previsto uno svolgimento di tre ore). L’undicesima, svolta nell’aula di informatica, ha una durata minima di due ore, che naturalmente si può prolungare in base all’interesse suscitato. Poiché in alcune si lascia spazio alla discussione e il metodo seguito è in generale deduttivo, la durata può essere differente in base alla risposta della classe.
La dodicesima lezione, intitolata “Combinazioni Sonore”, riveste un ruolo particolare in quanto rappresenta il tentativo di comporre elementi sonori seguendo una legge. La sezione, curata da un docente del Conservatorio di Udine, rappresenta un interessante esperimento che ben si presta allo scopo dell’unità: trovare algoritmi in contesti diversi e, per certi versi, inattesi. Gli allievi della classe prima entreranno a “far parte”di un algoritmo realizzando una “combinazione sonora”.
Parte del lavoro consiste nel classificare le filastrocche in base alla loro struttura compositiva. Si individuano quattro classi principali:
“Contrari incatenati”, “Ripetitive”, “Infinite” e “Giochi di parole”.
Ogni sottoinsieme è suddiviso in altre sottoclassi che non devono essere necessariamente approfondite. Conseguentemente l’unità si presta ad una lettura più breve e ad una seconda più completa.
Nel primo caso si consiglia la lettura delle Lezioni 2,3 introduttive e Lezioni 4,5,6,9,10.
In particolare nella Lezione 7 si mette in evidenza la possibilità di scrivere una frase corretta grammaticalmente ma senza senso.
L’argomento complessivamente presenta collegamenti interdisciplinari, suggeriti alla fine di ogni lezione, in quanto non ha come obiettivo quello dell’acquisizione di molteplici contenuti, ma punta alla formazione e al consolidamento di un metodo di lavoro.Ulteriori approfondimenti e sviluppi dell’unità sono indicati nella sezione “Approfondimenti e collegamenti”.
Destinatari
La sperimentazione avviene in una Scuola Media Annessa al Conservatorio ma i prerequisiti relativi alla parte di Ed. Musicale sono elementari. Questo consente di riproporre l’esperienza in una qualsiasi scuola Media.
L’esperienza viene proposta durante il primo quadrimestre perché s’inserisce naturalmente nei contesti disciplinari iniziali.
Per quanto concerne l’italiano:
Per quanto concerne le scienze matematiche e informatiche si introducono i diagrammi di flusso come strumento per la schematizzazione della realtà.
L’argomento delle filastrocche, molto spesso trattato alle scuole elementari, può rappresentare non solo un elemento di continuità, ma nel contempo un approfondimento dei temi già conosciuti. Una breve presentazione, predisposta per videoproiezione, potrebbe essere utilizzata già nella scuola elementare.
Nel caso in cui gli allievi non lo abbiano mai affrontato, può essere sfruttato per conferire alla materia un approccio divertente. In realtà le abilità operative che entrano in gioco sono molteplici.
Obiettivi
formativi.
Abilità operative:
Questa attività cerca di seguire le indicazioni che vengono suggerite dai vari Enti che si occupano di didattica:
Indicazioni ministeriali, ancora in atto: “ Le scienze Matematiche, Chimiche. Fisiche e Naturali, tendono a sviluppare una mentalità scientifica nel modo di affrontare la realtà … trovare schemi logici che la rappresentino. … Verrà dato ampio spazio all’attività di matematizzazione intesa come interpretazione matematica della realtà nei vari aspetti (naturali, economici, linguistici, ...)”
Commissione AICA sui “Curricula scolastici” si propone l’utilizzo di percorsi al fine di migliorare l’apprendimento di alcuni concetti quali:
· la nozione di sistema, processo, modello
· rapporto tra semantica e sintassi.
Nella nuova proposta di Riforma scolastica, nel passaggio dall’istruzione primaria alla formazione secondaria viene data importanza al processo di “ matematizzazione degli oggetti fisici e alla conseguente costituzione di un modello che sostituisce gli oggetti reali.Il modello matematico s’impone come elemento di congiunzione, vero e proprio “interfaccia”, tra la realtà cui si riferisce e la dimensione sperimentale…”
Pianficazione temporale
Il percorso si sviluppa durante i primi mesi dell’attività didattica e per la maggior parte nelle ore di compresenza che si possono organizzare in base al tipo di scuola utilizzando la flessibilità dell’orario. (La sezione in cui si è svolta l’esperienza non è a Tempo Prolungato).
Spazi e organizzazione degli spazi
Alcune attività prevedono una ricerca di fonti che possono essere la biblioteca o l’ambiente familiare; la maggior parte delle lezioni si svolge nell’aula usuale e solo l’ultima parte della verifica e dell’ascolto del “brano” musicale si svolgerà nell’aula di informatica.
Materiali e attrezzature
I materiali impiegati sono:
libri di testo, raccolte di conte e poesie popolari, cartoncini, forbici e fermacampioni, pennarelli colorati, lavagna luminosa, computer, software già predisposto per generare filastrocche in base alla struttura e alle regole.
È inoltre disponibile una breve presentazione (per videoproiezione) intesa ad introdurre largomento e a far cogliere alcune relazioni delle filastrocche con linformatica. Questo strumento potrebbe venire utilizzato anche in una classe della scuola elementare, per coinvolgere gli allievi in una prima esperienza del percorso qui proposto.
Raccordo con le altre unità
L’unità di lavoro si collega :
concetto di algoritmo
concetto di insieme,definizione per caratteristica, diagramma di Eulero-Venn
concetto di sottinsieme
primi elementi di analisi logica e grammaticale
suddivisione in sillabe
conoscenza degli accenti tonici e del concetto di ritmo
conoscere basi della ritmica