Il provocatore č Calvino, che ipotizza proprio un "menage a trois" tra  filosofia - letteratura - scienze.

Ci si collegherą con alcune problematiche che pervadono gli scritti di Calvino:  il falsificazionismo di Popper e l' intelligenza artificiale, nel senso che Calvino esprime interesse e curiositą per le potenzialitą future delle macchine.  

L'interesse di Calvino per l'informatica sembra concretizzarsi in tante parti di alcune sue opere, sotto diverse forme, in particolare nelle Cittą Invisibili, come mettono in evidenza nelle loro unitą i tre insegnanti di lettere, F. Alborini, R. Crapiz, M. De Marchi e l'insegnante di filosofia A. Ceschia del Liceo Scientifico N. Copernico di Udine.

La possibilitą di produrre per molti problemi un algoritmo che li risolve e poi un programma che  renda l'algoritmo comprensibile a una macchina, suggerisce la possibilitą di discretizzare la realtą, almeno in parte, nel tentativo di padroneggiarla.

Verrą preso in considerazione un programma per determinare la frequenza di determinate parole nel testo Le cittą invisibili di I. Calvino  


Calvino ipotizza infatti che si possa leggere un libro senza veramente leggerlo, proprio mediante l' analisi della frequenza con cui vengono utilizzate alcune parole nel testo
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