Camminare a Manhattan e...

... gli algoritmi ricorsivi

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descrizione lezioni

 

Di seguito viene riportata una breve introduzione a ciascuna lezione, con una sintesi dei contenuti,  degli obiettivi formativi perseguiti, dei collegamenti argomenti del programma di  matematica o di fisica, ed, infine, con i riferimenti alle schede per il docente e i discenti, contenute negli allegati dell'’Unità di Lavoro. Per una descrizione maggiormente dettagliata di ciascuna lezione, si rimanda alla relativa scheda per il docente.

[lezione 2]

Lezione 1 

La prima lezione è incentrata sulla presentazione ai discenti di un particolare problema, chiamato “Manhattan” perché riguarda i percorsi stradali minimi che congiungono i vari blocks in quel quartiere di New York. Il principale obiettivo della lezione è la derivazione di una rappresentazione formale che consenta un’analisi del problema in esame con gli strumenti matematici i discenti hanno a disposizione.
obiettivi informatici:

        riflettere sul problema della rappresentazione e manipolazione della conoscenza;

        riconoscere nell’algoritmo una possibile soluzione ad un dato problema.

argomenti collegati:

        ordinamenti e insiemi ben ordinati;

        problemi di ottimizzazione, o di minimo;

        distanze non euclidee nel piano;

materiali in allegato:

        scheda 1d: descrizione dettagliata della lezione (docente);

        scheda 1s: testo del problema e consegne (discenti).


Lezione 2

Nella seconda lezione, viene discussa una caratterizzazione dei cammini minimi, strumento necessario per conoscere più a fondo il problema in esame, e per giustificare i passi che porteranno ad una sua successiva soluzione.

obiettivi informatici:

        saper operare su modelli alternativi che rappresentano le conoscenze intorno al problema;

argomenti collegati:

        algebra vettoriale;

        gruppo delle traslazioni del piano;

materiali in allegato:

        scheda 2d: descrizione dettagliata della lezione (docente).


Lezione 3

In questa terza lezione, dai risultati teorici precedentemente acquisiti e dalle intuizioni nate intorno agli esempi discussi, viene derivato l'algoritmo ricorsivo che risolve il problema “Manhattan”.

obiettivi informatici:

        riconoscere gli elementi dell’architettura di un algoritmo ricorsivo;

        saper applicare le regole del dato algoritmo ricorsivo;

        riflettere sul problema della terminazione dell’algoritmo.

argomenti collegati:

        successioni definite per ricorrenza.

materiali in allegato:

        scheda 3d: descrizione dettagliata della lezione (docente).


Lezione 4

La quarta lezione, prevede l’esecuzione di un gioco di ruolo che vede i discenti simulare in prima persona l’algoritmo ricorsivo derivato nella precedente lezione. L’obiettivo del gioco è quello di far riflettere sui complessi meccanismi che si nascondono dietro la pur semplice formulazione dell’algoritmo.

obiettivi informatici:

        riconoscere nel gioco di ruolo e nelle sue regole, un modello analogo al problema dato e all’algoritmo che lo risolve;

        riconoscere la complessità di operazioni necessarie all’esecuzione dell’algoritmo ricorsivo trovato;

materiali in allegato:

        scheda 4d: descrizione dettagliata della lezione (docente);

        scheda 2s: regole del gioco di ruolo, e consegne (discenti).

argomenti collegati:

        il triangolo di Pascal.


Lezione 5

La quinta lezione è divisa in due parti. Nella prima parte il docente introduce le funzioni ricorsive nel linguaggio Pascal,  mostrando alcuni esempi classici che illustrano come tali funzioni possano essere utilizzate per implementare algoritmi ricorsivi. Successivamente, ha luogo l'attività in laboratorio di informatica, in cui i vari gruppi di lavoro formati dai discenti, realizzano un programma che permetta l’implementazione dell'algoritmo ricorsivo soluzione del problema “Manhattan”. Tale attività si conclude con una relazione finale.

obiettivi informatici:

        conoscere la sintassi e la semantica delle funzioni ricorsive in Pascal;

        saper realizzare una funzione ricorsiva che implementi l’algoritmo sviluppato per il problema in esame;

        saper utilizzare il calcolatore per studiare empiricamente un algoritmo;

        riflettere sul problema del tempo di esecuzione dell’algoritmo.

materiali in allegato:

        scheda 5d: descrizione dettagliata della lezione (docente);

        scheda 3s: consegne per l’attività in laboratorio (discenti);


Lezione 6

La sesta lezione viene presentata la dimostrazione del fatto che l'algoritmo ricorsivo che risolve il problema “Manhattan” termina in un numero finito di passi, qualunque sia la condizione di partenza.

obiettivi informatici:

        Saper dimostrare la terminazione dell’algoritmo dato;

        Riconoscere l’analogia tra la funzione definita per ricorsione e il principio di induzione;

argomenti collegati:

        principio di induzione;

materiali in allegato:

        scheda 6d: descrizione dettagliata della lezione (docente).


Lezione 7

Nella settima lezione, vengono presentati 4 nuovi problemi “ricorsivi”: un problema di tassellazione dello spazio, un problema combinatorio, un problema di ricerca binaria e il classico problema della Torre di Hanoi. A conclusione della lezione, se i discenti possiedono qualche conoscenza di calcolo combinatorio, potrebbe essere presentata la soluzione combinatoria del problema “Manhattan” e/o una soluzione con un algoritmo iterativo iterativo.

obiettivi informatici:

        riflettere sulla potenza dell’approccio ricorsivo per la risoluzione dei problemi di varia natura,

        apprendere un algoritmo di ricerca binaria.

argomenti collegati:

        problemi combinatori, calcolo combinatorio, matrici;

        partizioni di un insieme,

        ordinamenti.

materiali in allegato:

        scheda 7d: descrizione dimostrazione alternativa al problema (docente);

        scheda 8d: carrellata di nuovi problemi ricorsivi (docente).


Lezione 8 (verifica finale)

L’ultima attività dell’Unità di Lavoro, prevede una verifica finale articolata in due momenti distinti. La prima fase consiste in una verifica scritta, della durata di un’ora, che vuole evidenziare le competenze che ciascun discente ha acquisito. La consegna potrà prevedere, ad esempio, l’analisi un algoritmo ricorsivo, la discussione del problema del raggiungimento o no delle condizioni di terminazione, la realizzazione di un algoritmo che generi una qualche sequenza di numeri (ad esempio i numeri di Fibonacci).

Nella seconda fase, della durata di un’ora e possibilmente contigua alla precedente, si vuole verificare le abilità operative relative all’implementazione di un algoritmo ricorsivo e all’uso del calcolatore per condurre un’analisi empirica di un dato algoritmo. L’attività prevede che i discenti, divisi in gruppetti di due o tre componenti, implementino e analizzino gli algoritmi relativi alla prima fase della verifica, e stilino, entro il termine prestabilito, una relazione dei risultati ottenuti con il calcolatore, che integrerà l’elaborato della prima fase.

materiali in allegato:

  • scheda 9d: descrizione di una possibile verifica finale (docente).