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Informatica
e filastrocche
C'era una
volta un Re / che disse alla sua serva /
raccontami
una storia / ed essa cominciò /
C'era una
volta un Re . . .
Scuola
Media del Conservatorio
Statale
di Musica "J. Tomadini" di Udine
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Doranna
Di Vano, Eugenio
Raneri
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I
metodi di analisi scientifica hanno validità generale
e si prestano ad interpretare in modo semplice la realtà
di tutti i giorni. Servendosi di strumenti legati all'informatica,
quali schemi algoritmici e diagrammi di flusso, si può
esaminare la struttura costruttiva di filastrocche e brani sonori.
Le filastrocche, in particolare, oltre a cocostituire un approccio
divertente alla materia, possono rappresentare un elemento di
continuità e nel contempo un approfondimento di temi
già conosciuti alle elementari.
Destinatari:
Prima media.
Le
città invisibili di Calvino
ovvero della
possibilità di scomporre e ordinare il reale
Liceo
Scientifico "N. Copernico" di Udine
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Franca
Alborini, Romeo
Crapiz, Mirka
De Marchi,
Paolo
Moro, Adriano
Ceschia, Savina Deotto
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Lo
sforzo metacognitivo di Calvino, che riesce a distaccarsi dalle
sue opere, ad analizzarle e criticarle incessantemente, non
può che aiutare i ragazzi a riflettere su quanto essi
stessi vivono e producono, per ricostruire i loro percorsi di
analisi e di apprendimento, insomma per prendere coscienza delle
procedure del loro pensiero. In questo ambito di lavoro, l'opera
"Le città invisibili" sembra particolarmente significativa:
è un'opera che offre numerosi spunti per far comprendere
la dimensione algoritmica dell'attività letteraria. L'analisi
di processi come astrazione/induzione, progettazione, modellizzazione,
ecc. presenti in questa opera letteraria permette un confronto
con gli analoghi processi che sono alla base dell' informatica.
Destinatari:
Quinto anno della Scuola Superiore.
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