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La
comunicazione
Qual è
il significato dell'iconogramma di Ramesse?
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Istituto
Tecnico Commerciale di Cividale
Sezione dell'Istituto Superiore "D'Aquileia"
associata
all'Istituto Agrario
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| Grazia
Romeo |
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Quale
collocazione destinare ad un'unità di lavoro sulla comunicazione,
proposta da sempre nell'ambito dell'insegnamento dell'Italiano,
in un progetto come questo il cui filo conduttore è l'interesse
per l'informatica? Se si è disposti a rivedere la programmazione
dell'insegnamento dell'Italiano per sviluppare, attraverso la
riflessione sul linguaggio, la composizione e la scomposizione
della struttura linguistica, se si considera fondamentale l'analisi
dell'articolazione logica del pensiero, se si vuol puntare sulla
relazione tra linguaggi naturali e linguaggi artificiali, ecco
che questa unità assume una connotazione coerente.
Destinatari:
Medie o Biennio della Scuola Superiore.
Linguaggi
iconici e verbali
una contraddizione
salutare?
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Liceo
Classico "J. Stellini" di Udine
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Giuliana
Catanese,
Duriavig,
Fabris, Frappa, Mossenta, Nunziata,
Ragazzon,
Rigatti, Sguazzero, Termini, Venuto
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In
questa unità di lavoro vengono prese in esame le due
forme del linguaggio iconico e verbale per mettere in evidenza
i limiti e le potenzialità di ciascuna di esse e per
far capire che non tutti i modi di comunicare sono ugualmente
efficaci in relazione alle informazioni da trasmettere e alle
caratteristiche del destinatario. Risalto particolare è
dato al discorso sulla comunicazione uomo-macchina e sull'esigenza
di un linguaggio verbale per fornire istruzioni a una macchina.
Analizzando i vari linguaggi, gli insegnanti potrebbero però
trovare potenzialità insperate, e non vedere nell'utilizzo
massiccio del linguaggio iconico solo l'inevitabile conseguenza
di una nuova analfabetizzazione; potrebbero infatti svilupparsi
nuove modalità di pensiero.
Destinatari:
Quinto anno della Scuola Superiore.
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