I linguaggi logici
Premessa
Il lavoro, inserito in quello più ampio che riguardava tutta la matematica, è iniziato fin dai primi giorni di scuola con la creazione del "Magico Mondo della Matematica". In questo "mondo" hanno un posto di particolare importanza due paesi: "Formilandia", il paese delle forme e "Numeropoli", il paese dei numeri.
Per rendere più reale questo fantastico mondo abbiamo costruito un grande pannello (3m x 1m) in tessuto agugliato adatto a trattenere facilmente il velcro a gancio (maschio). Ogni paese ha avuto un suo specifico spazio identificabile dal colore.
ES.
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I bambini hanno avuto a disposizione personaggi disegnati su cartellini mobili (10 cm x 15 cm circa), opportunamente ricoperti di plastica adesiva per evitarne la rapida usura, dietro a ciascuno dei quali è stata attaccata una strisciolina autoadesiva di velcro "maschio". I cartellini potevano, in questo modo, essere spostati. Cerano i numeri ognuno dei quali aveva la propria casa situata nella "via dei numeri", cerano il signor punto e le signorine linee, cerano i figurotti (personaggi già noti ai bambini perché conosciuti alla scuola per linfanzia) che sono figure piane e cerano piccoli solidi costruiti con cartoncino leggero e, naturalmente, "animati".
Nel Magico Mondo cè anche la "casa della logica", si trova tra i due paesi e i suoi abitanti hanno diritto di potersi spostare liberamente allinterno dellintero Mondo.
Inizialmente i bambini sono stati lasciati liberi di giocare con questi personaggi fantastici ognuno dei quali avrebbe poi avuto unadeguata collocazione allinterno del Magico Mondo di Matematica.
Ogni personaggio, al momento opportuno, si presenterà con una filastrocca che richiama in forma giocosa i concetti matematici più importanti di cui è la rappresentazione. La scelta di presentare i personaggi attraverso filastrocche è motivata dalle seguenti ragioni:
Fasi di lavoro
1 Presentazione della casa della logica
2 Presentazione dei valori di verità e loro rappresentazione grafica
3 Formulazione di enunciati logici riferiti a materiale strutturato
4 Ricerca di un modo per scrivere le frasi formulate
6 Costruzione di materiale per classificare
7 Formulazione di enunciati in contesti linguistici progressivamente più ampi e più vari
Fasi di lavoro
1 Presentazione della fatina "NON"
2 Uso della negazione negli enunciati
3 Attribuzione del valore di verità ad enunciati che contengono una negazione
Classificazioni
Fasi di lavoro
1 individuazione dell'universo di riferimento
2 Individuazione delle caratteristiche osservabili
3 Classificazione secondo un criterio
4 Rappresentazione grafica delle classificazioni effettuate
Documenti in
formato PDF
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